La biodivieristà: ne parliamo con delle bellissime barbabietole gialle

Quanto è meravigliosa la biodiversità di frutta, verdura, erbe aromatiche e legumi?

Quanta varietà esiste in natura di colori e forme? Infinita!
Solo che noi siamo abituati, per colpa principalmente della grande industria, a conoscere solo le varietà che durano di più o rendono meglio oppure ritenute più “rassicuranti” per il consumatore per una questione di abitudini (es. le carote viola VS le carote arancioni).

A farne le spese di questa “selezione” sono però quelle varietà locali che per secoli hanno fatto la biodiversità e la storia di tante località e comunità.

Dalle zucchine gialle, a quelle tonde, passando per le carote viola, i pomodori gialli o neri, i broccoli viola o arancioni e così via passando per l’incredibile quantità di legumi diversi (quante varietà di fagiolo esistono?) ma anche erbe aromatiche (tipo l’origano messicano che sembra una pianta grassa), il pensiero di molti corre subito a qualcosa di geneticamente modificato. Ma non è così: si chiama biodiversità e riscoperta della varietà!