La consulenza

Il metodo di lavoro che utilizzo è basato principalmente sulla personalizzazione dell’educazione alimentare, in modo da garantire contemporaneamente un cambiamento per la persona non troppo impattante e che si avvicini il più possibile alle abitudine ed esigenze alimentari pregresse, seguendo sempre un modello alimentare equilibrato e bilanciato in base ai fabbisogni personali.

E’ per questi motivi che la scelta degli alimenti viene concordata insieme alla persona, bilanciata in base alle necessità fisiologiche e all’eventuale presenza di patologie.
Il cambiamento verso un’alimentazione sana ed equilibrata che ci permette di stare in armonia con il nostro peso deve avvenire in modo graduale, passando per il raggiungimento di obbiettivi intermedi, per poter essere efficace e duraturo nel tempo.

Questo metodo è lo stesso che applico sia per le consulenze di persona presso il mio studio che per le consulenze online.
Per le consulenze online utilizzo diversi strumenti di comunicazione in base alle preferenze e alle esigenze personali:
– chiamata “normale”
– video chiamata con Skype, Zoom o altre piattaforme

Cosa cambia tra la consulenza online e quella di persona?
L’unica differenza rispetto alla consulenza di persona presso lo studio è il potersi pesare sulla mia bilancia e/o prendere le misure delle circonferenze qualora servisse. Il monitoraggio del peso e delle misure però non sono sempre necessarie! Qualora lo fosse, troveremo altre soluzioni come utilizzare la bilancia di casa tua ed insegnarti le misurazioni di base.
Tempi, costi e modalità restano uguali a quella della consulenza di persona.

Prima consulenza (durata: 1 ora circa):

  • Compilazione della cartella dietetica (anamnesi familiare, anamnesi fisiologica, anamnesi patologica, anamnesi farmacologica, valutazione degli esami del sangue)
  • Valutazione dello stato nutrizionale (anamnesi alimentare e storia del peso)
  • Rilevazione dati antropometrici – se necessario – (peso, altezza, calcolo del BMI, circonferenze)
  • Definizione degli obiettivi, dei tempi e delle modalità del percorso da intraprendere

Educazione alimentare (durata: circa 30-40 minuti):

  • Educazione alimentare personalizzate in base ai fabbisogni nutrizionali, alle preferenze della persona, sempre nel rispetto delle linee guida
  • Qualora la persona mostrasse l’interesse e/o la preferenza di un menù settimanale giornaliero possiamo valutare insieme come procedere.

Controlli (durata: 30 minuti circa)

  • Valutazione della compliance (“aderenza”) al cambiamento alimentare
  • Rilevazione dati antropometrici – se necessario (peso, circonferenze)
  • Aggiornamento della cartella dietetica personale
  • Verifica del raggiungimento degli obiettivi specifici
  • Identificazione degli obiettivi successivi
  • Eventuale consegna di consigli e ricette personalizzate

I controlli generalmente avvengono 1 mese dopo la consegna del piano alimentare, ma, in base alle esigenze della singola, il controllo può essere anticipato o posticipato.

La frequenza e il numero di controlli verranno concordati insieme, valutando l’andamento del percorso effettuato, fino al raggiungimento degli obbiettivi stabiliti.

Per ricevere maggiori informazioni sui costi scrivimi o chiamami, senza impegno sarò lieta di fornirti tutte le informazioni che ti servono.
Pagamento eseguibile con bonifico, contati o POS.

Durante la prima visita è necessario munirsi di:

  • Esami del sangue di routine recenti (massimo 12 mesi)
  • Impegnativa medica che attesti eventuali patologie/allergie o intolleranze alimentari, con la seguente dicitura:

“Si richiede consulenza dietetica ed educazione alimentare per (indicare la patologia)”.

La visita dietistica è detraibile?

Le prestazioni rese da dietisti (operatori tecnico sanitari di cui al Decreto del Ministero della Sanità 14.9.94) danno diritto a detrazione del 19% ai sensi dell’art. 15, comma 1, lett. c), TUIR in relazione alle spese sanitarie, a condizione che le stesse siano prescritte da un medico. Ai fini della detrazione le spese devono essere documentate da fattura emessa dal dietista, da prescrizione medica e il pagamento deve essere tracciato (POS o bonifico). 

La consulenza professionale rientra tra le prestazioni sanitarie esenti da IVA così come recita l’Art. 1 del DM Sanità 17/05/2002 e quindi rientrati nelle esenzioni previste dall’Art. 10 del DPR n. 633 del 26/10/1972 e successive modificazioni.