Il sole d’inverno

🌦️Non può piovere per sempre, così dopo giorni di pioggia un po’ di sole…
🌞La fonte naturale della vitamina D è l’irradiazione della cute con i raggi solari. L’organismo è in grado di formare la vitamina D in forma attiva grazie al precursore che si crea con l’esposizione solare. Alla nostra latitudine è sufficiente l’esposizione di volto e mani, e se potete anche parte delle braccia, per 20-30 minuti per 2-3 volte alla settimana.
🌞Purtroppo questo tipo di processo è sempre meno efficace, sia perché c’è una limitazione del tempo in cui ci esponiamo al sole (lavoriamo al chiuso e spesso siamo costretti a casa) sia perché ci sono altre variabili che vanno ad alterare questo meccanismo.
🌞I benefici della vitamina D riguardano soprattutto il suo ruolo determinante nell’assorbimento del calcio; essa contribuisce indirettamente alla mineralizzazione dell’osso e consente di prevenire le malattie delle ossa. Ha anche un ruolo (ancora in corso di studio) nella regolazione del sistema immunitario e nervoso.
🌞Non deriva dall’alimentazione, in nessun tipo di dieta: in quella 100% vegetale non è presente, ma anche in quella onnivora se ne può ricavare al massimo il 10% del fabbisogno, una quantità non sufficiente.
🌞Solo sulla base delle analisi del sangue si può quindi valutare se l’integrazione è necessaria e, in base al valore, si determina la quantità di integratore. Integratore che va assunto assolutamente nelle giuste dosi per evitare l’eccesso di vitamina D.
Le “megadosi” o l’integrazione continuativa non necessaria non sono consigliabili, un eccesso di vitamina D può portare anche perdite di calcio con conseguente indebolimento dell’osso.
🌞Quando potete, anche d’inverno, esponetevi al sole, senza mai esagerare. In ogni caso la protezione della nostra pelle dal melanoma è sempre essenziale, quindi mettiamo la protezione solare sempre e non dimentichiamoci di proteggere anche gli occhi!