Pulire le cime di rapa eliminando i gambi più duri e le foglie più grandi esterne (non esageriamo per evitare troppi sprechi). Lava bene le cime e decidi che ricetta seguire. La tradizione è duplice e dipende dai gusti.
Per un sapore più delicato: sbollenta le foglie in acqua bollente già salata e scolatele non appena l’acqua riprende il bollore. Mettile in una padella, dove avrai precedentemente fatto soffriggere uno spicchio di aglio con olio evo. Attenzione: l’acqua di cottura non va buttata, ma utilizzata per cuocere le orecchiette. Dopo un paio di minuti, abbassa il fuoco al minimo e copri le cime di rapa con un coperchio per far si che rilascino tutta l’acqua della cottura. Lasciale cucinare per 45 minuti circa o comunque fino a quando una parte delle cime non sarà diventata cremosa. Rigiratele di tanto in tanto. Pochi minuti prima di spegnere aggiungi il peperoncino fresco o secco a seconda dei gusti. Per un sapore più deciso: fai soffriggere uno spicchio di aglio con olio evo e versa direttamente le cime di rapa appena lavate. Dopo qualche minuto aggiungi un po’ di acqua alla cottura, abbassa il fuoco al minimo e copri le cime di rapa con un coperchio. Lasciale cuocere per 45 minuti circa o comunque fino a quando una parte delle cime non sarà diventata cremosa, se necessario aggiungi altra acqua durante la cottura. Rigiratele di tanto in tanto. Pochi minuti prima di spegnere aggiungi il peperoncino. Quando le cime sono pronte, cuoci le orecchiette e, una volta pronte, scolale e unisci le cime di rapa alla pasta. La stessa ricetta delle cime di rapa può essere utilizzata per condire crostini di pane o bruschette, o gustata semplicemente come contorno di stagione.