Un’amica mi scrive chiedendo indicazioni su come utilizzare la quinoa, uno pseudocereale naturalmente privo di glutine, ma ricchissimo di proteine, carboidrati, fibra alimentare, una buona quota di minerali e vitamine, in particolare magnesio, vitamina C e vitamina E.

Molto consigliato nella dieta, sopratutto #vegan, perchè è uno dei pochissimi alimenti vegetali che può vantare tutti e 8 gli aminoacidi essenziali per la sintesi proteica.
Visto che non sapevo scegliere cosa consigliare, ho trovato questa guida con tante ricette molto interessanti, sia dolci che salate, per provare a introdurre questo prezioso alimento nella nostra dieta: http://www.vegolosi.it/come-cucinare-guide-pratiche/quinoa-ricette-vegan/
Ricordate però che i semi della quinoa sono ricoperti di una sostanza amara, la saponina, che li protegge dall’attacco degli uccelli. Per questo motivi i suoi semi devono essere lavati molto bene prima della cottura.
** IMPORTANTE **
Scegliete le qualità di quinoa coltivate in Italia, che da qualche anno si trovano facilmente in commercio per tanti motivi:
– in paesi come la Bolivia, l’Equador o il Perù, dove la quinoa fa parte della dieta tradizionale da migliaia di anni, il boom di domanda mondiale di quinoa ha fatto lievitare i prezzi a tal punto da farli diventare proibitivi per le popolazioni autoctone, tanto da non poterselo più permettere ed essere costretti a ripiegare su alimenti dal valore nutrizionale assai inferiore;
– la richiesta vertiginosa di quinoa ha costretto gli agricoltori a coltivazioni intensive e sconsiderate, che finiscono per impoverire il suolo e per migliorare la resa vengono utilizzati di frequente fertilizzanti chimici e di scarsa qualità che finiscono con l’inquinare e compromettere la qualità del prodotto finale.
Ricordiamoci quindi di mangiarla da coltivazione italiana ma pur sempre da inserire nella varietà e rotazione di tutti i cereali e psudocereali.
E ora non vi resta che provarla!
Buona giornata a tutti e tutte con la #quinoa Italiana!