Per la Festa della mamma, un menù a base di fiori! Rose,tulipani, violette, margherite, orchidee, iris e ginestre sono da sempre preziosi amici per profumare e ravvivare le nostre case. Forse non lo sapevate, ma i petali possono diventare anche preziosi ingredienti per cucinare sfiziosi piatti, soprattutto se si tratta di eventi speciali! E quale migliore occasione per preparare un menu floreale se non la Festa della Mamma?Per il giorno del 11 maggio 2014, infatti, abbiamo deciso di proporvi piatti vegan impreziositi da petali di fiori primaverili.

Antipasto vegan:
Frittelle di rose

Servite calde!
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Primo vegan:
Pennette alle primule
Raccogliete un’abbondante manciata di petali di primule, metteteli in una ciotola piena di acqua per un minuto, poi scolateli, fateli asciugare e riponeteli in un contenitore di legno.
Lavate accuratamente una pera bella matura, sbucciatela, fatela in tanti dadini e metteteli in una ciotolina, aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco biologico e lasciate macerare per circa mezz’ora.
Nel frattempo, mettete sul fuoco una pentola di abbondante acqua salata in cui cuocerete 400 g di pennette rigate.
Durante la cottura della pasta, prendete un pentolino e fate sciogliere a fuoco bassissimo 200 g di tofu (in panetti), un cucchiaio di margarina vegetale non idrogenata, aggiungendo un po’ del vino in cui avete messo a macerare la pera a dadini.
**Parmigiano di mandorle alle germe di grano
Ingredienti:
1 tazza di mandorle bianche tritate finemente
1 cucchiaio di germe di grano
Unite la polvere di mandorle con le germe di grano, aggiungete un pizzico di sale, miscelate e servite!
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Secondo vegan:
Soufflé con calendula e camomilla
Prendete una manciata di fiori di calendula e una di camomilla, fateli ravvivare in una ciotolina d’acqua per un paio di minuti, poi scolateli, asciugateli e metteteli a riposare in un contenitore di legno.
Lavate bene e sbucciate cinque patate grandi, 500 g di fagioli borlotti, una carota sbucciata, un gambo di sedano, mezza cipolla e mettete tutto in una pentola a pressione coprendo con abbondante acqua. Fate cuocere per 40 minuti dall’inizio del sibilo della valvola, poi fate uscire tutto il vapore, aprite la pentola, scolate e frullate tutto.
A questo punto, fate sciogliere quattro cucchiai di margarina vegetale non idrogenata in un pentolino, a fuoco bassissimo, poi aggiungete un po’ di sale, un pizzico di pepe, i petali di calendula e camomilla, mescolate tutto e versate la crema sul composto di patate e legumi.
Fatto questo, prendete un bicchiere, versateci due cucchiai di farina e uno di acqua, mescolate fino ad ottenere una pastella liquida , omogenea e senza grumi, aggiungetela al composto e amalgamate bene.
A questo punto versate il tutto in una teglia ben oliata, con olio di extra vergine di oliva, e foderata con abbondante pan grattato; colate un filo d’olio in superficie e infornate per venti minuti.
Servite caldo ma non bollente!
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Contorno vegan:
Insalata di margherite

Prendete 300 g di rughetta, due manciate abbondanti di petali di margherite, una scatoletta dimais e una bella fetta di pane casareccio.
Lavate la rughetta e fate ravvivare i petali di margherita in una ciotolina di acqua fresca, poi scolateli e fateli asciugare.
Prendete una fetta di pane casareccio e tagliatela in tanti dadini, mettete dell’olio extra vergine di oliva in una padella e fatela scaldare bene, quando l’olio inizia a soffriggere versateci i cubetti di pane e fateli dorare bene su tutti i lati.
Fatto questo, prendete un’insalatiera e versateci le foglie di rughetta, il mais, i dadini di pane fritto, i petali di margherita e condite tutto con olio extra vergine di oliva, sale e un filo di aceto balsamico.
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Dessert vegan:
Torta di ginestre e gelsomino

Prendete cinque manciate di petali di ginestre e tre di gelsomino, metteteli a macerare per circa mezz’ora in una ciotolina con due cucchiai di maraschino e due cucchiai di zucchero di canna integrale.
Poi prendete 400 g di margarina vegetale non idrogenata e lasciatela stemperare per qualche minuto fuori dal frigo. Quando si sarà ben ammorbidita, versatela in una terrina, aggiungeteci 500 g di zucchero e lavorate insieme questi due ingredienti fino ad ottenere una crema compatta.
Fatto questo, schiacciate con un forchetta una banana matura e aggiungetela al composto, mescolate bene, poi unite 500 g di farina e mezza bustina di lievito per dolci e versateli gradualmente – con un setaccio – nel composto di margarina, zucchero e banana.
A questo punto scolate i petali di ginestre e gelsomino, uniteli al composto, mescolate delicatamente, versate in uno stampo per dolci, foderato con margarina e spolverato di farina, e infornate per quaranta minuti circa, a una temperatura di 180 gradi.
Ora non resta che ravvivare la tavola con una bella orchidea prima di servire le vostre pietanze… e come sempre…buon appetito e tanti auguri mamma!